Censura e Opera: Un Ballo in Maschera
Presentato dal prof. Jesse Rosenberg
Venerdì, 3 giugno ore 18:00 CT
Istituto Italiano di Cultura di Chicago
Il prof. Jesse Rosenberg presenta “Un ballo in maschera” di Verdi in vista dei prossimi concerti della Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti.
“Un Ballo in Maschera” di Verdi è stata a lungo un pilastro del repertorio operistico, ma la sua creazione e le circostanze che portarono alla prima rappresentazione nel 1859 furono estremamente tormentate a causa della lotta del compositore contro la censura. Le difficoltà non furono nemmeno risolte definitivamente all’epoca della prima rappresentazione, poiché i loro effetti si fanno sentire ancora oggi nelle esecuzioni. Le prossime performance della Chicago Symphony Orchestra (23, 25 e 28 giugno), diretta da Riccardo Muti e con un cast di solisti d’eccezione, offriranno l’opportunità di ascoltare l’opera in forma di concerto – per certi versi una soluzione ideale alle difficoltà presentate dall’opera.
Sarà disponibile un numero limitato di posti a sedere. E’ obbligatoria la registrazione. Si ricorda che tutti i partecipanti dovranno obbligatoriamente essere muniti di mascherina, indossata appropriatamente a coprire il naso e la bocca, e fornire prova di vaccinazione a ciclo completo contro Covid-19 insieme alla carta di identità. Si considera vaccinato a ciclo completo la persona che abbia completato un regime vaccinale raccomandato da CDC o WHO da almeno due settimane.
L’evento sarà anche disponibile per la visione in streaming via Zoom. Registrazione.
Jesse Rosenberg fa parte della facoltà di musicologia presso Northwestern University sin dal 1998. Specializzandosi nell’opera italiana dell’ottocento ha pubblicato le sue ricerche su Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, e gli scritti del critico e studioso Abramo Basevi. Di recente ha rivolto la sua attenzione all’incrocio fra l’opera italiana e l’identità ebraica in vari lavori melodrammatici dell’otto- e novecento, con saggi dedicati a temi ebraici nelle opere del ventennio fascista e i tentativi di venire a patti con la Shoah nel campo operistico nell’Italia del dopoguerra.