In occasione della nuova messa in scena de La Cenerentola di Gioachino Rossini, a Lyric Opera of Chicago dal 21 Gennaio al 10 Febbraio 2024, l’Istituto Italiano di Cultura a Chicago presenta un incontro di introduzione all’opera, insieme al prof. Jesse Rosenberg e alcuni membri del cast.
L’incantevole eroina fiabesca di Rossini torna sul palcoscenico della Lyric Opera of Chicago in stile classico. La Cenerentola racconta la storia della figlia oppressa di un padre egoista, Don Magnifico. Quando il principe Ramiro (travestito da suo valletto, Dandini) la incontra, si innamorano immediatamente, portando – dopo alcune complicazioni – a un lieto fine commovente. La partitura di Rossini offre una scintilla infinita, con le arie di Cenerentola e Ramiro ricche di favolosi virtuosismi vocali, accompagnati da momenti di ilarità, grazie alle buffonate di Magnifico e Dandini. Due stelle nascenti, Vasilisa Berzhanskaya e Jack Swanson, saranno affiancate dall’incomparabile Alessandro Corbelli per guidare il cast di Lyric nella famosa produzione di Jean-Pierre Ponnelle guidata dall’emozionante direttore d’orchestra taiwanese Yi-Chen Lin.
Durante l’incontro il prof. Jesse Rosenberg, esperto di opera italiana del XIX-XX secolo, presenterà le origini storiche e le caratteristiche dell’opera di Rossini, con uno sguardo approfondito sul valore artistico e culturale della produzione. Insieme a Vasilisa Berzhanskaya, che interpreterà Cenerentola, Alessandro Corbelli, cantante baritono che interpreterà Don Magnifico, ed Enrique Mazzola, Direttore Musicale di Lyric Opera, l’incontro approfondirà i retroscena e le peculiarità della nuova produzione di Lyric Opera.
L’evento è gratuito, con registrazione. La sala sarà accessibile a partire dalle ore 17:30.
Si prega di registrare i partecipanti individualmente, tramite apposito form.
Per informazioni sullo spettacolo, www.lyricopera.com
Photo © Lyric Opera of Chicago
La pratica del canto lirico in Italia è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale nel 2023. Per celebrare questo importantissimo evento, l’Istituto Italiano di Cultura a Chicago presenta una serie di incontri e iniziative dedicate all’opera italiana.
“La pratica del canto lirico in Italia” è nata in Italia Centrale nel 17mo secolo dall’evoluzione del linguaggio italiano per poi espandersi in tutta la penisola e successivamente all’estero, grazie all’emigrazione di cantanti lirici e di produttori teatrali. La pratica del canto lirico ha giocato storicamente una funzione di aggregazione sociale attraverso la condivisione di competenze e capacità musicali e letterarie e l’utilizzo di spazi acustici naturali o tradizionalmente delimitati, nei quali non è necessario utilizzare strumenti tecnologici di riproduzione della voce grazie alla potenza della voce dei cantanti lirici.
Per saperne di più, visitate il sito del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO
Jesse Rosenberg è uno specialista dell’opera italiana del XIX e XX secolo, con articoli pubblicati su Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi e presentati a conferenze nazionali e internazionali sulla storia dell’opera e della musica cinematografica. I suoi interessi di ricerca includono l’estetica musicale e la convergenza della musica con campi come la letteratura, la poesia e la teologia. Rosenberg è collaboratore del New Grove Dictionary of Opera (Macmillan, 1992), Pipers Enzyclopädie des Musiktheaters (Pipers, 1996) e del New Grove Dictionary of Music and Musicians (Macmillan, 2000). Ha ricevuto l’Outstanding Dissertation Award e l’Excellence in Teaching Award dalla New York University ed è sul Faculty Honor Roll alla Northwestern University.
Nata in Russia, Vasilisa Berzhanskaya si è diplomata all’Accademia russa di musica Gnesin di Mosca ed è stata membro del Programma dell’Opera giovanile al Teatro Bolshoi. Ha partecipato alla messa in scena de Il Barbiere di Siviglia (Vienna State Opera, Deutsche Oper Berlin, Arena di Verona, Bayerische Staatsoper, Firenze, San Pietroburgo, Novosibirsk, Basilea), L’italiana in Algeri (Verona, Concergebouw Amsterdam), La Cenerentola (Vienna State Opera, Rome, Basel), Il Viaggio a Reims (Rossini Opera Festival, Deutsche Oper Berlin), Moïse et Pharaon (Rossini Opera Festival, Festival D’Aix-en-Provence, Opera de Lyon), I Capuletti e i Montecchi (Roma), Nabucco (Deutsche Oper Berlin, Royal Opera House, Verona), Norma (Carlo Felice Genova) Werther (Verona) e Roberto Devereux (Palermo). Ha lavorato con direttori come Zubin Mehta, Mariss Jansons, Daniele Gatti, Vladimir Jurowski e Michele Mariotti. I premi includono il vincitore del Concorso Internazionale di Musica da Camera Elena Obraztsova, Gran Premio al Concorso Internazionale Magomaev musulmano, Primo Premio e Premio del Pubblico al Concorso di Canto Classico di debutto (Germania), Premio del Pubblico al Concorso di Canto Viotti e Miglior Giovane Cantante agli International Opera Awards (2020). Gli impegni futuri includono Maometto II (Napoli), Anna Bolena (Berlino), La Cenerentola (Chicago, Vienna) e Carmen (ROH, Vienna).
Alessandro Corbelli è nato a Torino e ha studiato con Giuseppe Valdengo e Claude Thiolas. È considerato uno dei migliori interpreti del repertorio mozartiano e belcantistico di oggi. Dal 1989 canta regolarmente alla Scala di Milano (Così fan tutte, Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Lodoiska, Le Comte Ory, La Cenerentola, Fedora, Il Barbiere di Siviglia), Royal Opera House di Londra (L’Italiana in Algeri, Così fan tutte, La Cenerentola, Don Pasquale, La Fille du Régiment, Il Turco in Italia, Il Barbiere di Siviglia, Adriana Lecouvreur), la Staatsoper di Vienna (Così fan tutte, Le Nozze di Figaro, I Puritani, La Entola), la New York Metropolitan Opera (La Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Gianni Schicchi, L’Elisir d’amore, La Cenerentola) e l’Opera di Parigi (La Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Così fan tutte, Madame Butterfly, Gianni Schicchi, La Fille du Régiment, Adriana Lecouvreur). È anche apparso sul palco a Monaco, Colonia, Ginevra, Madrid, Barcellona, Tolosa, Roma, Napoli, Bologna, Firenze, Torino e in molti dei grandi festival (Edimburgo, Salisburgo, il Rossini Festival di Pesaro). Ha debuttato al Glyndebourne Festival nel 1985 ne La Cenerentola (Dandini) ed è stato invitato a esibirsi in Don Giovanni (Leporello) e cantare i ruoli principali in Gianni Schicchi e Don Pasquale. Più recentemente, ha interpretato Don Magnifico a Los Angeles e Chicago e poi ancora al Metropolitan Opera, alla Vienna Staatsoper e all’Opera di Roma. I suoi altri ruoli includono Bartolo (Il Barbiere di Siviglia) a San Francisco, Chicago, Los Angeles e Londra, Gianni Schicchi al Teatro Regio di Torino, Geronio (Il Turco in Italia) all’Aix Festival (2014) e a Santiago, Cile, Don Tutte Alfonso (Così Fan Tutte) a Houston, Il Signor Bruschino al Théâtre des Champs-Élysées, e Dulcamara al Metropolitan Opera. La scorsa stagione ha cantato il ruolo di Fra Melitone (La Forza del Destino) per la prima volta alla Dutch National Opera di Amsterdam. Alessandro Corbelli ha prestato la sua voce a numerose registrazioni, tra cui Adriana Lecouvreur (ROH London), Gianni Schicchi e Don Pasquale (Glyndebourne). Ha ricevuto il Premio Abbiati della critica musicale Italiana per la sua interpretazione di Leporello alla Scala di Milano e il Rossini d’Oro per la sua interpretazione di Don Geronio a Pesaro.
Enrique Mazzola è il Direttore Musicale di Lyric Opera Chicago, terzo nella storia della compagnia, e rinomato come interprete esperto e campione dell’opera belcantistica e specialista del repertorio francese e dei primi Verdi. Il pubblico lirico ha sperimentato l’arte del direttore d’orchestra italiano in Lucia di Lammermoor di Donizetti nel 2016/17, e successivamente in I Puritani di Bellini nel 2017/18. Durante il 2019/20, ha portato Luisa Miller di Verdi ad apertura della serie Early Verdi. La prima opera di Mazzola come direttore musicale di Lyric, la nuova produzione di Macbeth di Verdi di Sir David McVicar, ha aperto la stagione 2021/22, seguita da The Elixir of Love di Donizetti, Verdi Voices and Rising Stars in Concert. Mazzola è direttore ospite principale della Deutsche Oper Berlin ed è stato direttore artistico e musicale dell’Orchestre National d’Île de France dal 2012 al 2019. Il lavoro sinfonico come ospite ha incluso l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, la Philharmonia Orchestra, la Vienna Symphony, la London Philharmonic e la Brussels Philharmonic. Ha diretto opere belcantistiche per The Metropolitan Opera, La Scala, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e le principali case di Firenze, Strasburgo, Berlino, Zurigo, Mosca e Tokyo, oltre a uno storico ciclo Meyerbeer per la Deutsche Oper Berlin. I principali festival europei del passato hanno incluso Glyndebourne (incluse le uscite in DVD di Il Barbiere di Siviglia e Poliuto), nuove produzioni nel 2019 per Bregenz (Rigoletto) e Salisburgo (Orphée aux Enfers), Pesaro (Rossini Opera Festival), Venezia e Aix-en-Provence. Mazzola è nato a Barcellona, in Spagna, in una famiglia musicale, ed è cresciuto a Milano, dove ha studiato violino e pianoforte, conseguendo diplomi in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Enrique Mazzola è il John D. e Alexandra C. Nichols Endowed Chair.
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