Per questa proiezione, Diego Marcon propone una “playlist” cinematografica accuratamente composta che intreccia una selezione delle sue opere recenti con cortometraggi di altri artisti. Dopo aver trascorso del tempo con il suo nuovo film Krapfen nello spazio espositivo della Renaissance Society, sarà possibile immergersi più a fondo nell’universo distintivo di Marcon durante questo programma serale, in cui egli crea spazi psicologici ambigui all’interno delle sue opere e attinge a diverse strutture e archetipi cinematografici. Collaboratore generoso e sostenitore di altri artisti, Marcon amplia ulteriormente lo sguardo attraverso la selezione di opere recenti di altri autori che, in modi diversi, risuonano con i suoi film.
PARTE 1, 7-8:00PM
PARTE 2, 8:30-9:30PM
Il programma è presentato in relazione alla mostra Krapfen di Diego Marcon, in corso alla Renaissance Society dal 13 settembre al 23 novembre.
Diego Marcon, artista noto per la sua radicale rielaborazione del cinema, del suono e dello spazio, debutta negli Stati Uniti presso la Renaissance Society questo settembre. La sua pratica affonda le radici nell’intrattenimento e nel cinema strutturale—abbandonando la narrazione tradizionale per esplorare i meccanismi stessi del fare cinema. Le sue opere mettono in discussione la gerarchia tra soggetto e immagine, dissolvendo la narrazione nell’astrazione.
Per questa mostra, Marcon presenta Krapfen, un film musicale e di danza appositamente commissionato che mette in scena un incontro tra il bambino, interpretato dalla danzatrice Violet Savage, e quattro personaggi rappresentati da oggetti di costume: guanti, foulard, pantaloni e pullover. Krapfen è anche un incontro tra l’età d’oro dell’animazione americana e l’opera italiana. La coreografia—un mix di danza contemporanea, balletto classico e forme di intrattenimento popolare—riflette la giustapposizione tra processi cinematografici tradizionali e digitali, cifra distintiva della pratica di Marcon.
A cura di Myriam Ben Salah.
Ph: Diego Marcon, La Gola, 2024 (still). © Diego Marcon. Courtesy the Artist; Sadie Coles HQ, London; Galerie Buchholz, Berlin/Cologne/New York; Kunstverein Hamburg; Kunsthalle Wien; and Centre d’Art Contemporain Genève for BIM ’24.