In occasione della mostra Picasso: Fifty Years Later organizzata dal Elmhurst Art Museum a 50 anni dalla morte di Pablo Picasso, siamo lieti di presentare un incontro con Christine Poggi (Ph.D.), Direttrice dell’Institute of Fine Arts a New York University, che parlerà del rapporto tra Picasso e le avanguardie italiane, presentando il proprio libro In Defiance of Painting: Cubism, Futurism, and the Invention of Collage.
L’artista Gino Severini, che risiedeva a Parigi, incoraggiò i suoi colleghi futuristi italiani a trascorrere alcune settimane nella capitale francese dove avrebbero avuto l’opportunità di visitare gli studi di Pablo Picasso e Georges Braque. Ciò che gli italiani hanno visto si è rivelato scioccante, ma anche stimolo per un’ulteriore innovazione, portando a successive visite a Parigi che hanno permesso ai futuristi di sviluppare i propri obiettivi e tecniche distintive. Questo incontro esplora le risposte degli artisti Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Gino Severini e Luigi Russolo al cubismo, e all’arte di Picasso in particolare. Affronta anche i primi esperimenti polimateriali di Giacomo Balla, che, come Picasso, ha iniziato ad impiegare una diversità di materiali in opere pittoriche e scultoree negli anni che portano alla prima guerra mondiale.
Questo programma fa parte di Europe Without Borders, la serie 2023 promossa da EUNIC Chicago (European Union National Institutes of Culture).
Accesso gratuito previo acquisto del biglietto per la mostra Picasso: Fifty Years Later. Biglietti
Christine Poggi è Judy e Michael Steinhardt Director dell’Institute of Fine Arts a New York University. La sua ricerca si è concentrata sulle avanguardie europee dei primi anni del XX secolo, l’invenzione del collage e della scultura costruita, l’ascesa dell’astrazione e il rapporto dell’arte con le forme emergenti del lavoro e della tecnologia. I suoi libri includono In Defiance of Painting: Cubismo, Futurismo e l’invenzione di Collage (Yale, 1992) e Inventing Futurism: L’arte e la politica dell’ottimismo artificiale (Princeton, 2008, vincitore del premio Howard R. Marraro dal MLA).