Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2023
L’Italiano e la sostenibilità
Universo Italo Calvino
Incontri su letteratura, ecologia, arte ed etica
In occasione centenario dalla nascita di Italo Calvino (1923-1985), l’Istituto Italiano di Cultura a Chicago, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Moderne, Programma di Italianistica, alla DePaul University, presenta una serie di incontri su tematiche esemplari e meno note nella vasta opera dello scrittore, tra elementi fantastici e problematiche storiche.
2/ La preveggenza ecologica di Calvino: una questione di comunicazione
presentato dalla prof.ssa Monica Seger
Giovedì, 19 ottobre ore 18:00 CT
Istituto Italiano di Cultura a Chicago
In tutta la sua vasta opera, Italo Calvino descrive sia un mondo naturale radicalmente cambiato dall’azione umana sia la lotta dei protagonisti umani per accettare quel cambiamento. Pur denigrando l’inquinamento industriale, l’edilizia non regolamentata e la crescente dipendenza da sostanze tossiche, celebra contemporaneamente l’azione persistente e l’adattabilità della natura non umana e esemplifica l’importanza di riconoscere il cambiamento ambientale – di una comunicazione chiara. Ciò è particolarmente vero nei suoi scritti degli anni Cinquanta e Sessanta, il periodo dell’espansione industriale e del boom economico dell’Italia del dopoguerra. In testi come La formica argentina (1952), La nuvola di smog (1958) e Marcovaldo ovvero Le stagioni in città (1963), l’autore descrive il pieno emergere della nostra attuale era geologica, l’Antropocene, pur anticipando questioni ancora molto rilevanti oggi per quanto riguarda le emissioni industriali, le relazioni non umano-umane e la comunicazione narrativa. Partendo dalla lettura di questi testi, e concentrandosi in particolare su La nuvola di smog, l’intervento considererà quella che Monica Seger chiama la preveggenza ecologica di Calvino nel contesto delle più recenti storie italiane di cambiamenti, disastri e resilienza ambientali nella vita reale.
L’incontro sarà moderato da Caterina Mongiat Farina, Professoressa Associata e Direttrice del Programma di Italiano di DePaul University.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico. Non è richiesta la registrazione. La sala sarà accessibile a partire dalle ore 17:30 e fino ad esaurimento posti.
Monica Seger è professoressa ordinaria di lingue e letterature moderne presso William & Mary, in Virginia. È entrata a far parte della facoltà nel 2014 ed è affiliata ai programmi di Ambiente e sostenibilità; Genere, sessualità e studi sulle donne; e studi cinematografici e sui media. La sua attività di ricerca e didattica si rivolge alla letteratura italiana moderna e contemporanea, al cinema e ai media; alle environmental humanities e agli studi di genere. Seger è autrice di Landscapes in Between: Environmental Change in Modern Italian Literature and Film (University of Toronto Press, 2015) e Toxic Matters: Narrating Dioxin in Today’s Italy (University of Virginia Press, 2022).
Caterina Mongiat Farina (Laurea, Università di Padova; PhD, Università di Harvard) è Professoressa Associata e Direttrice del Programma di Italiano a DePaul University. La sua ricerca si concentra sui temi del linguaggio, della retorica e dell’identità nella letteratura italiana nel XVI secolo e dal dopoguerra ad oggi. È autrice di Questione di lingua. L’Ideologia del dibattito sull’italiano nel Cinquecento (Longo Editore, 2014), con Geoff Farina, traduttrice del manuale classico di Umberto Eco How to Write a Thesis (MIT Press, 2015), e con Paola De Santo, curatrice e traduttrice delle Letters (1607) di Isabella Andreini (Iter Press, in corso di pubblicazione). Gli articoli di Mongiat Farina sulla letteratura premoderna e la narrativa contemporanea di formazione sono apparsi su riviste come Rinascimento, Stilistica e Metrica italiana, Forum Italicum, Italica, Esperienze letterarie e Strumenti critici. La sua attuale ricerca si concentra sull’uso da parte di Italo Calvino di metafore e similitudini tra esseri umani, animali e piante e luoghi comuni del Bildungsroman per riflettere su come essere umani e accettare il cambiamento come un processo costante, oltre i propri anni formativi. Collabora con Paola De Santo all’edizione italiana delle Lettere di Andreini.
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, celebra ogni anno la lingua e la creatività italiane nel mondo. L’iniziativa, nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, è realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.