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SLIM 2023 / Scale di responsabilità: il lato oscuro di Italo Calvino

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Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2023
L’Italiano e la sostenibilità 

Universo Italo Calvino
Incontri su letteratura, ecologia, arte ed etica

In occasione centenario dalla nascita di Italo Calvino (1923-1985), l’Istituto Italiano di Cultura a Chicago, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Moderne, Programma di Italianistica, alla DePaul University, presenta una serie di incontri su tematiche esemplari e meno note nella vasta opera dello scrittore, tra elementi fantastici e problematiche storiche.

4/ Scale di responsabilità: Il lato oscuro di Italo Calvino
presentato dalla prof.ssa Maria Anna Mariani
Venerdì, 10 novembre ore 17:00 CT
Istituto Italiano di Cultura a Chicago

Questa conferenza offre un’immagine di Italo Calvino molto diversa dall’idea di fiabe e leggerezza che è stata impressa nel nostro immaginario collettivo. Per tutta la sua carriera, Calvino si è occupato del problema dell’energia atomica e delle armi nucleari e ne ha scritto ampiamente, eppure questo argomento, così intrinseco alla sua produzione, è stato trascurato quasi all’unanimità. 

La presentazione propone una possibile genealogia atomica per la “svolta cosmica” nel lavoro di Calvino, una rottura nella sua traiettoria intellettuale che è stata ampiamente discussa e a volte denigrata come un’evasione dall’umano e una dispersione nichilista negli oggetti animati e inanimati dell’universo. Contro questa interpretazione comune, lo scopo di Maria Anna Mariani è dimostrare che le intenzioni di evasione sono la cosa più lontana dalle parole di Calvino. Al contrario, ciò che emerge è l’urgenza di un imperativo morale per adattare il comportamento umano alle scale più espanse del tempo e dello spazio. È proprio in un gruppo di scritti sull’energia nucleare che incontriamo per la prima volta questo imperativo morale. Analizzando questi testi, sulle capre sacrificate per i test Crossroad a Bikini Island, sulla bomba al neutrone, e sull’eternità delle scorie nucleari, apprezzeremo come Calvino ci esorti ad ampliare enormemente la nostra sfera di responsabilità e a riconoscere la necessaria interdipendenza tra l’umano e il non umano.

L’incontro sarà moderato da Caterina Mongiat Farina, Professoressa Associata e Direttrice del Programma di Italiano di DePaul University.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico. Non è richiesta la registrazione. La sala sarà accessibile a partire dalle ore 16:30 e fino ad esaurimento posti.

Maria Anna Mariani è Ricercatrice di Letteratura Italiana all’Università di Chicago. È autrice dei libri Letteratura italiana nell’era nucleare: Poetica dello Spettatore (Oxford UP 2022), Primo Levi e Anna Frank (Carocci 2018), e Sull’autobiografia Contemporanea (Carocci 2012).

Caterina Mongiat Farina (Laurea, Università di Padova; PhD, Università di Harvard) è Professoressa Associata e Direttrice del Programma di Italiano a DePaul University. La sua ricerca si concentra sui temi del linguaggio, della retorica e dell’identità nella letteratura italiana nel XVI secolo e dal dopoguerra ad oggi. È autrice di Questione di lingua. L’Ideologia del dibattito sull’italiano nel Cinquecento (Longo Editore, 2014), con Geoff Farina, traduttrice del manuale classico di Umberto Eco How to Write a Thesis (MIT Press, 2015), e con Paola De Santo, curatrice e traduttrice delle Letters (1607) di Isabella Andreini (Iter Press, in corso di pubblicazione). Gli articoli di Mongiat Farina sulla letteratura premoderna e la narrativa contemporanea di formazione sono apparsi su riviste come Rinascimento, Stilistica e Metrica italiana, Forum Italicum, Italica, Esperienze letterarie e Strumenti critici. La sua attuale ricerca si concentra sull’uso da parte di Italo Calvino di metafore e similitudini tra esseri umani, animali e piante e luoghi comuni del Bildungsroman per riflettere su come essere umani e accettare il cambiamento come un processo costante, oltre i propri anni formativi. Collabora con Paola De Santo all’edizione italiana delle Lettere di Andreini.

La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, celebra ogni anno la lingua e la creatività italiane nel mondo. L’iniziativa, nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, è realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica

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